Servizi al cittadino


interdizione-inabilitazione

A chi rivolgersi

Cancelleria Contenzioso e Decreti Ingiuntivi

Ubicazione: Via Cesare Pavese 2 - 10015 Ivrea (TO)
Piano: 2
Stanza: 208
Orario al pubblico:

-dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:45 alle ore 12:00;

-il sabato dalle ore 09:30 alle ore 11:30 presidio solo per atti urgenti scadenti in giornata che non possono essere trasmessi in PCT;

Si avvisa la gentile utenza che dal 1 MARZO 2023 i DIRITTI DI CANCELLERIA e i DIRITTI DI COPIA potranno essere assolti esclusivamente attraverso il pagamento telelematico su PagoPA (https://servizipst.giustizia.it/PST/it/pagopa.wp); le istruzioni per il pagamento sono reperibili sia tra la MODULISTICA in basso sia nella home page del sito internet del Tribunale.

Telefono:
  • 0125/284231 (Cancelleria Civile)
  • 0125/284337 (Cancelleria Civile)
  • PEC:
  • civile.tribunale.ivrea@giustiziacert.it (Cancelleria Civile)
  • Personale Amministrativo:

    I dati sono visualizzati nel seguente ordine: incarico, qualifica comprensiva della fascia economica, nominativo

    • Dott.ssa Anna Francesca Taverriti (Funzionario Giudiziario F3)
      Incarico: Responsabile
      Piano: 2
      Stanza: 201
    • Dott.ssa Eleonora Forleo (Cancelliere esperto F3)
      Incarico: Addetto
      Piano: 2
      Stanza: 208
    • Sig. Yuri Gabba (Assistente Giudiziario F3)
      Incarico: Addetto
      Piano: 2
      Stanza: 208
    • Sig.ra Rita Dominietto (Ausiliario F2)
      Incarico: Addetto
      Piano: 2
      Stanza: 208

    Cos’è

    La pronuncia di interdizione è la forma di protezione prevista per coloro che per abituale infermità di mente sono del tutto incapaci di provvedere ai propri interessi. L'interdizione è pronunciata all'esito di un giudizio che deve essere promosso tramite AVVOCATO. Il procedimento si chiude con Sentenza che viene notificata alla Cancelleria del Giudice Tutelare competente ai fini della apertura della Tutela e della nomina di Tutore.

    La pronuncia di inabilitazione è la forma di protezione prevista per gli infermi di mente la cui condizione non è così grave da giustificare una pronuncia di interdizione (ove non sia misura sufficiente la nomina di amministratore di sostegno). E' pronunciata all'esito di un giudizio che deve essere promosso tramite AVVOCATO. Il procedimento si chiude con Sentenza che viene notificata alla Cancelleria del Giudice Tutelare competente ai fini della apertura della Curatela e della nomina di Curatore.


    Normativa

    • Codice civile Artt. 415 e segg.
    • Codice di Procedura Civile artt. 712 e segg.

    chi può richiederla

    Possono promuovere la causa di interdizione e/o inabilitazione lo stesso interessato, il coniuge, il convivente, i parenti entro il IV grado, gli affini entro il II grado, oppure il Pubblico Ministero (Ufficio Fasce Deboli della Procura) su segnalazione dei servizi sociali o sanitari, di parenti affini e anche di terzi.


    come si svolge

    E’ necessaria l’assistenza del legale. Il procedimento si conclude con una sentenza, che può essere anche di rigetto. Poteri e obblighi del tutore e/o del curatore sono stabiliti dalla legge


    costi

    • Esente da contributo unificato.
    • Una marca da € 27,00 per diritti forfetari.