Servizi al cittadino


Richiesta colloqui con detenuti

A chi rivolgersi

Cancelleria Dibattimento

Ubicazione: Via Cesare Pavese 2 - 10015 Ivrea (TO)
Piano: 1
Stanza: 104-106-107
Attività svolte:

corte d'Assise - collegiale - monocratico

Orario al pubblico:
  • dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:30 alle ore 12:15;
  • il sabato dalle ore 09:00 alle ore 12:00 solo per gli atti urgenti scadenti in giornata.
Telefono:
  • 0125/284229 (Cancelleria Dibattimento)
  • 0125/284335 (Cancelleria Dibattimento)
  • Personale Amministrativo:

    I dati sono visualizzati nel seguente ordine: incarico, qualifica comprensiva della fascia economica, nominativo

    • Dott.ssa Maria Rosa Barolo (Funzionario Giudiziario F1)
      Incarico: Addetto
      Piano: 1
      Stanza: 107
    • Dott.ssa Alessandra Sanfilippo (Cancelliere F3)
      Incarico: Addetto
      Piano: 1
      Stanza: 107
    • Sig.ra Patrizia Caprì (Assistente Giudiziario F3)
      Incarico: Addetto
      Piano: 1
      Stanza: 108
    • Sig.ra Stefania Dutto (Assistente Giudiziario F2)
      Incarico: Addetto
      Piano: 1
      Stanza: 106

    Cos’è

    La persona detenuta in carcere può avere colloqui con familiari, con conviventi, ed anche con altre persone (per legittime e giustificate ragioni).

    Per avere un colloquio col detenuto, chiedere un apposito permesso – temporaneo o permanente – all’Autorità Giudiziaria di seguito indicata.

    La richiesta deve essere presentata personalmente dal richiedente (munito di valido documento di riconoscimento), oppure da un suo delegato (richiesta con firma autenticata e fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente), oppure dal difensore del detenuto (con fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente)

    Non occorre l’assistenza di un avvocato e non sono previsti costi.

    La richiesta può esser anche fatta dal detenuto stesso, presso l'ufficio matricola del carcere.


    Normativa

    • Art.18 Legge 26 luglio 1975 n.354 e successive modifiche
    • Decreto del Presidente della Repubblica n.230 del 30 giugno 2000 e succ. modifiche

    come si svolge

    Il permesso di colloquio deve essere chiesto:

    1. PRIMA della sentenza di primo grado, all'Autorità giudiziaria che procede:

      • Procura della Repubblica durante le indagini preliminari;
      • G.I.P./G.U.P. del Tribunale dopo la chiusura delle indagini (con richiesta da parte della Procura di rinvio a giudizio, giudizio immediato o rito alternativo), e prima del dibattimento;
      • Tribunale o Corte di Assise durante la fase dibattimentale;
    2. DOPO la sentenza di primo grado:

      • al Direttore del carcere o altro istituto di pena in cui si trova il detenuto.